La frutta della piana di Sibari

La Piana di Sibari, in provincia di Cosenza, è una delle zone della Calabria più importanti per la produzione di frutta. Ciò è possibile soprattutto grazie agli sbalzi termici che sono presenti in questo territorio tra la notte e il giorno.

Terra prediletta per gli agrumi: la presenza del Pollino e dei rilievi della Sila creano infatti un habitat ideale alla crescita di queste piante, ostacolando in particolare la formazione di vento e di grandine.

La Piana di Sibari, in Calabria, è dunque l’areale italiano maggiormente riconosciuto e quotato per la coltivazione delle clementine. È però una zona vocata anche alla produzione di agrumi in generale, grazie a un microclima particolarmente adatto. Qui da anni vengono implementate varietà e tecniche produttive volte a garantire frutti con colore intenso, dolcezza e uniformità dei diversi calibri.

L’intera piana è conosciuta per la produzione di frutta della piana di Sibari. Si tratta di arance, limoni e mandarini. Ciò che tuttavia la rende famosa è la produzione della Clementina di Calabria IGP.

Questa terra meravigliosa è però anche terra di albicocche, pesche, melagrane, fragole, grazie alla forte esposizione al sole possibile.

Le arance

Le arance, al pari dei mandarini e delle clementine, sono uno dei frutti più presenti nella piana di Sibari. Rappresentano una delle eccellenze del territorio Calabrese.

Per questo motivo, le arance vengono largamente coltivate in tutta la Calabria e in particolare nella Piana di Sibari (in particolare nel territorio ricco di agrumeti di Corigliano-Rossano). Le arance calabresi sono particolarmente riconosciute e apprezzate a livello nazionale e anche internazionale.

La particolare conformazione della Piana di Sibari ed il suo microclima sembrano favorire la presenza e la crescita di questi frutti che hanno perciò caratteristiche organolettiche particolari e subito riconoscibili.

Alcune proprietà delle arance

Le arance, ma tutti gli agrumi in generale, combattono non solo i disturbi da raffreddamento ma anche insonnia, inappetenza, fragilità capillare. Sono frutti particolarmente indicati per prevenire e trattare raffreddori e influenza, stomatiti, gengiviti, malattie infettive e da carenza di vitamina A e C.

La scorza ha proprietà amaro-toniche; contiene limonene e protegge dall’azione dei radicali liberi. Questi due agrumi contengono anche una quantità apprezzabile di bromo, calmante del sistema nervoso, e di acido folico.

I Limoni

I limoni sono coltivati in tutta la Calabria, ma in particolare la piana di Sibari ed il suo microclima speciale hanno ancora una volta un ruolo fondamentale per i limoni Calabresi.

I limoni Calabresi hanno pochi semi e presentano un perfetto equilibrio tra sostanze aromatiche e acidità del succo.

Caratteristiche e proprietà del limone

Questo agrume ha la buccia profumatissima che può essere utilizzata in cucina essendo edibile.

I limoni sono composti principalmente da acqua in cui sono disciolte fibre, acidi organici, vitamina C, antiossidanti, zuccheri e sali minerali.

Il limone è estrememamente versatile e in cucina si può usare praticamente tutto, dalla polpa alla buccia. Permette infatti di realizzare dalle semplici spremute fino all’uso in primi e secondi piatti, anche molto elaborati.

I limoni vengono coltivati in tutta la Calabria ma sulle colline di Rocca Imperiale, un borgo storico che si affaccia sulla costa ionica tra Calabria e Basilicata, viene coltivato il limone di Calabria IGP.

Le Clementine e i mandarini

Le clementine ed i mandarini sono, insieme alle arance, i frutti più coltivati nella Piana di Sibari e forse in tutta la Calabria. Le clementine ed i mandarini della Piana di Sibari sono riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo.

Nella piana di Sibari ne vengono coltivate di vari tipi: le clementine Hernandina, le clementine varietà spinoso, le clementine comuni e altre ancora.

Esiste anche la Clementina di Calabria IGP, come vedremo più avanti.

Proprietà delle Clementine e dei Mandarini

I mandarini e le clementine, in particolare, sono calmanti e dissetanti. Inoltre sono utili in caso di fragilità capillare, insonnia e inappetenza.

Mangiare a colazione clementine e mandarini (ma anche limoni e arance) apporta al nostro organismo molteplici benefici. Per maggior informazioni potete leggere sul nostro blog l’articolo dedicata alla colazione cliccando su questo link.

I mandarini marzolini

Il mandarino marzolino è coltivato nelle campagne della piana di Sibari. La polpa è di colore arancio chiaro, ha i semi, è molto dolce ed ha il caratteristico profumo aromatico tipico del mandarino.

Il mandarino marzolino, esattamente come tutti gli agrumi, presenta un’elevata quantità al suo interno di vitamina C. Può contare anche su un’alta concentrazione di vitamine B1 e B2, che riescono a svolgere un’azione stimolante dell’appetito. Queste due vitamine, inoltre, permettono di migliorare notevolmente il sistema respiratorio e il sistema nervoso.

All’interno del mandarino tardivo, inoltre, si possono riscontrare anche altri elementi interessanti: la vitamina PP, che è in grado di garantire un’adeguata azione benefica per combattere la pellagra, il betacarotene e le fibre.

Il mandarino marzolino è ottimo per la preparazione di marmellate.

Le clementine di Calabria IGP

Uno degli agrumi più apprezzati in tutta la penisola sono le clementine IGP di Calabria. Sono infatti un fidato alleato per la salute del nostro organismo.

I medici e i nutrizionisti ne consigliano il consumo durante la stagione invernale per contrastare i disturbi legati agli stati influenzali.

Ricche di Vitamina C

Sono ricche di vitamina C e dunque sono molto utili per rafforzare e aiutare il nostro sistema immunitario. Pensate che basta consumare un paio di questi frutti al giorno per coprire il fabbisogno giornaliero di una persona adulta.

Questi straordinari agrumi contengono anche carotene, vitamine del gruppo B e A, e sono ricchissimi di sali minerali preziosi per la nostra salute. Contengono ferro, magnesio, calcio e fosforo utili per contrastare l’osteoporosi e, in particolare, potassio. Quest’ultimo è fondamentale per regolare il tenore di acqua all’interno dei tessuti e assicurare così un buon funzionamento del sistema cardiaco.

Le clementine sono facilmente digeribili. Sono anche ricche di fibra alimentare; assicurano pertanto il corretto funzionamento dell’intestino contrastando anche la stipsi.

Secondo alcuni studi pare che bere un bicchiere di succo di clementine di Calabria IGP al giorno riduca il rischio di sviluppare tumori al fegato e al tratto digestivo, e ictus del 50%.

Questi preziosi frutti aiutano a proteggere le mucose e i capillari, combattono la ritenzione idrica e favoriscono la diuresi. Inoltre aiutano a regolare la pressione arteriosa e abbassano il livello di colesterolo cattivo nel sangue.

Ricordiamo anche che questi agrumi hanno un basso contenuto calorico (circa 47 calorie per 100 grammi) e che la loro buccia è ricchissima di limonene, un potente e importantissimo antiossidante, prezioso per la nostra salute.

Per avere maggiori informazioni sulle clementine di Calabria IGP potete leggere l’intero articolo dedicato a questi preziosi frutti sul nostro blog o consultare il sito del consorzio della Clementina di calabria IGP cliccando su questo link.

Altri frutti coltivati in Calabria e nella Piana di Sibari

Non solo arance, clementine, mandarini e limoni; la Calabria e la Piana di Sibari in particolare sono sì famose per queste varietà di frutta ma ci sono tanti altri frutti eccellenti che vengono coltivati nel territorio.

Le Fragole

Le fragole sono coltivate nella piana di Sibari in provincia di Cosenza.

Sono fragole a “residuo zero” ottenute dunque attraverso importanti limitazioni nell’impiego dei fitofarmaci. Sono limitazioni fortemente volute dai produttori agricoli i quali sono particolarmente attenti anche all’impatto ambientale e alla salute dei consumatori.

Le fragole sono un frutto caratterizzato da un profumo delizioso e un sapore dolce.

Con pochi zuccheri e ricche di minerali

Contengono pochi zuccheri e sono ricche di potassio, calcio, fosforo, magnesio, cloro, zolfo, iodio. Contengono tracce di vitamine del gruppo B e di vitamina A, presentano buone quantità di vitamina C, fibre, e sono degli ottimi antiossidanti. Le fragole sono ottime al naturale o con zucchero e limone e sono ideali per guarnire dolci. Hanno poche calorie e tantissime proprietà per la pelle e per la salute.

Le fragole sono state inserite tra i super cibi che “mantengono giovani” nella speciale classifica ORAC (Oxygen Radical Absorbance Capacity) stilata dall’USDA (il dipartimento dell’agricoltura statunitense), per il contenuto record in sostanze antiossidanti benefiche per la salute.

Alcune ricerche hanno dimostrato che, grazie al loro contenuto di acido folico, le fragole sono utili per il mantenimento della memoria.

La melagrana

Anche le melagrane sono largamente coltivate nella piana di Sibari in provincia di Cosenza.

Il suo frutto, chiamato in dialetto granatu, fin dall’antichità è conosciuto per le sue proprietà terapeutiche: antiossidante, antibatterica e antinfiammatoria, depurativa e benefica per l’intestino, alleata del sistema immunitario e antitumorale.

La melagrana è ricca di acido ellagico, un prezioso antiossidante, flavonoidi, acido gallico, e quercetina. Contiene in grosse quantità le vitamine del gruppo B, la A, la C, e in minori quantità la E e la K. È ricca inoltre di sali minerali, in primis ferro e potassio ma anche zinco, manganese, rame, fosforo, magnesio, sodio, selenio e calcio.

La melagrana abbassa la pressione sanguigna, protegge dai raggi solari, rinforza le ossa e aiuta a contrastare i radicali liberi. Protegge inoltre le cellule prevenendo il loro danneggiamento e rigenerandole, e protegge reni e fegato da tossine nocive.

Si tratta, infine, di un frutto poco calorico, poiché contiene soltanto 65 calorie per 100 grammi di prodotto.

La melagrana è bella, è buona e fa bene. I suoi chicchi conditi con succo di limone sono un ottimo e salutare contorno. Inoltre si abbinano perfettamente ai dolci, ai piatti salati con frutta secca, cavoli e cereali, alle insalate e alle macedonie di stagione.

Le albicocche

Grazie all’alto contenuto di vitamina A e vitamina C e all’abbondanza di potassio e di fibre alimentari, l’albicocca è senza dubbio un frutto con buone proprietà dal punto di vista nutrizionale. Questo è dovuto anche grazie alla sua buona digeribilità.

La sua assunzione è particolarmente indicata per chi ha problemi di anemia o di spossatezza cronica, per le persone convalescenti, per gli anziani e per i bambini nell’età della crescita.

La vitamina A è utile per lo sviluppo delle ossa e per il corretto funzionamento di tutti i tessuti del nostro organismo, mentre, l’alta percentuale di potassio presente nell’albicocca è in grado di prevenire vari disturbi a livello nervoso e muscolare.

Le pesche

Le pesche sono ricche di acqua e fibre, sono poco caloriche e sono prive di grassi. Sono frutti indicati nelle diete ipocaloriche, sia per i valori nutrizionali sia per la capacità di saziare. 

Posseggono inoltre proprietà antiossidanti, blandamente lassative grazie alla pectina, ma soprattutto diuretiche.

La medicina tradizionale, sia quella cinese sia quella antica occidentale, ha sempre riconosciuto molte proprietà alle pesche: depurative, digestive, vermifughe.